• Studenti di successo
  • Da Expo 2015 a Human Technopole
  • Dossier sul Diritto allo studio
  • Proteste negli atenei turchi
  • Camerino, il futuro non crolla
  • I laureati per una società migliore
NOTIZIE DALL'ITALIA
31/12/2016
Università: approvato il nuovo decreto “Ava” che istituisce le lauree professionali
01/12/2016
ITWIIN 2016 premia l'invenzione e l'innovazione femminili
30/11/2016
Rapporto Svimez 2016: un MIT del Mezzogiorno per contrastare l’impoverimento culturale del Sud Italia
15/11/2016
Le potenzialità dell’e-learning e le sfide per la modernizzazione delle università europee
14/11/2016
Università: le riserve del Consiglio di Stato sulle cattedre Natta
20/10/2016
Riparte a Bologna il Master in Editoria voluto da Umberto Eco
Leggi tutte le notizie dall'Italia
NOTIZIE DALL'ESTERO
13/12/2016
Unione europea: nuove iniziative lanciate dalla Commissione contro la disoccupazione giovanile
12/12/2016
Unione europea: nominato il comitato di alto livello per la scienza e la tecnologia
16/11/2016
Francia: in aumento le iscrizioni nelle cinque università cattoliche
14/11/2016
Call Erasmus+ per il 2017: bilancio totale di oltre due miliardi di euro
27/10/2016
America Latina: verso uno spazio dell’istruzione superiore ibero-americano
26/10/2016
Russia: freno allo sviluppo del sistema universitario, sospeso il Progetto 5-100
Leggi tutte le notizie dall'estero
Cimea
Cimea
Sito 
segnalato da Freeonline.it
Istat Italia: cresce la spesa per Ricerca&Sviluppo
 


Secondo i risultati che l'Istat ha diffuso a metà dicembre, in Italia nel 2007 la spesa per la ricerca e sviluppo intra-muros, con tale formula intendendosi la ricerca svolta con proprio personale e proprie attrezzature, è aumentata rispetto al 2006 dell'8,3% in termini nominali e del 5,8% in termini reali.
La cifra totale di spesa al 2007 ammontava complessivamente a 18.231 milioni di euro ed è stata realizzata principalmente dalle imprese (9.455 milioni, 51,9% del totale), le quali detengono anche la percentuale più alta in termini di crescita rispetto al 2006 (+15,2%). Bene anche le università, che hanno realizzato 5.495 milioni di spesa con un aumento del 7,8%, e le istituzioni non profit (637 milioni e +1,1%). Sono, invece, le istituzioni pubbliche ad aver ridotto la spesa per ricerca e sviluppo dell'8,7%, realizzando appena 2.644 milioni di euro di spesa.
Il quantitativo di spesa si diversifica in base al tipo di ricerca. La spesa per la ricerca di base è pari al 26,1% del totale e si nota un leggero calo rispetto al 2006 (-1,5%) sul versante sia pubblico che privato. In questo campo sono le università ad aver realizzato la maggiore spesa. Per la ricerca applicata, la quota di spesa è in netto aumento rispetto all'anno precedente (+26,6%) con il settore delle imprese a guidare tale tendenza all'aumento. Infine, la spesa per lo sviluppo sperimentale è pari al 31,1% del totale. L'Istat ha rilevato che il contributo delle imprese alla spesa per R&S è derivato soprattutto dall'attività delle PMI piuttosto che dalle imprese con più di 500 dipendenti: questo è dovuto in gran parte agli sgravi fiscali, introdotti dal 2007 mediante il credito d'imposta, di cui le piccole e medie imprese hanno goduto.
Nel 2007 le unità di personale impegnate in attività di ricerca e sviluppo sono state 208.376, ripartibili nelle figure di ricercatori e tecnici, con un incremento dell'8,5% rispetto al 2006. I principali artefici di tale crescita sono state le imprese (93.760 unità e +17,1%) e, in misura minore, l'università (71.603 unità, +5%). Rimane stabile l'occupazione relativa a ricerca e sviluppo nelle istituzioni non profit (8.080 unità, +0,2%) mentre decresce nelle istituzioni pubbliche (35.474 unità, -1,9%).
Scendendo con l'analisi a livello regionale, l'Istat rileva che nel 2007 il ruolo chiave della spesa è spettato alle regioni del Nord-Ovest (36,8%), seguite dal Centro (23,5%), dal Nord-Est (22,1%) e infine dal Mezzogiorno (17,6%). Tra le singole regioni, la spesa è rimasta fortemente concentrata in Lombardia (4.000 milioni), Lazio (2.800 milioni) e Piemonte (2.300 milioni), anche se tale concentrazione si sta lentamente attenuando per la comparsa di soggetti, in primis imprese, che svolgono ricerca in regioni come Emilia Romagna, Veneto e Campania e per la tendenziale riduzione delle risorse della ricerca pubblica, già fortemente concentrata in poche regioni.
Per quanto riguarda il personale addetto alla ricerca e sviluppo, anche a livello territoriale hanno prevalso le regioni del Nor
Idee di Università
Universitas Reviews
Iscriviti alla newsletter
QUADERNI
27. Lo Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore. Verso il 2020
Cimea
Universitas per iPhone e iPad
In merito al talento
Tag
Più valore al futuro
 
 
 
Viale XXI Aprile 36, 00162 Roma - universitas@fondazionerui.it - rivistauniversitas.it
CODICE ISSN: 2283-9119

Web Consulting: ATG Creative