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Due settimane di lezioni, quindici studenti selezionati per merito, otto professori provenienti da cinque paesi, due tutor collegiali e numerose occasioni di confronto informale hanno caratterizzato la EUCA Summer School 2011 - dedicata quest'anno all'identità politica europea e alle sue nuove sfide - che dal 30 agosto al 14 settembre è tornata per la sua seconda edizione presso il Newnham College di Cambridge.
«La nostra Associazione nasce anche allo scopo di far conoscere in tutta Europa che cosa vuol dire vivere in un collegio universitario gli anni dell'università, perciò il dialogo con i college tradizionali di matrice anglosassone è per noi essenziale», spiega Gian Luca Giovannucci, presidente dell'European University College Association (EUCA), la rete che conta quasi 60mila studenti in 4 paesi tra cui l'Italia con le strutture afferenti la Conferenza dei Collegi Universitari legalmente riconosciuti (CCU). «Chi ha in curriculum anni di collegio ha una marcia in più, per questo lavoriamo per rafforzare dentro e fuori dalla nostra Rete la consapevolezza della capacità di interagire con gli altri che questi ragazzi hanno la fortuna di acquisire anche solo per il semplice fatto di vivere insieme».
La filosofia della scuola è quella di mescolare il modello delle collegiate halls of residence con le prassi d'Oltremanica in uno scambio di buone pratiche. L'edizione 2011, oltre a un corpo docente di calibro internazionale, ha incluso numerosi laboratori per rafforzare competenze come la costruzione del gruppo, il parlare in pubblico e la comunicazione. Non sono mancate le discussioni su temi di attualità come la crisi economica (Alessandro Ricci dell'Università Sapienza di Roma), i meccanismi interni all'UE (Riccardo Ribera d'Alcalà direttore generale alla Politica interna del Parlamento Europeo e Ana Costa Freitas tra i consiglieri su Gioventù, Cultura ed Educazione del presidente Barroso), il rapporto con l'Islam (Naema Tahir, avvocato ed editorialista, e Sabrina Amirat, che si occupa di rifugiati presso le Nazioni Unite). Il 29 settembre 2011 sono stati premiati da EUCA e dalla Commissione europea presso l'Università di Varsavia 4 studenti dei collegi appartenenti alla rete, vincitori del concorso Language mean business. La premiazione è stata inserita all'interno della conferenza UE Language competences for professional and social success in Europe. Due dei quattro vincitori appartengono a collegi italiani: Michela Pagano del Collegio Nuovo di Pavia e Maria Teresa Moreau Elias del Collegio Celimontano della Fondazione Rui.
Francesca Nacini
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