Trasformazione digitale e resistenza educativa:

casi studio della Palestina e dell'Afghanistan

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Autori: Shirin Zakeri, UnitelmaSapienza University of Rome
Cita questo articolo: clicca qui per copiare la citazioneDOI: https://doi.org/10.65158/CYVU7175

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Dicembre 2025

Abstract

La digitalizzazione dell’istruzione solleva questioni urgenti di equità, trasparenza e integrità accademica, in particolare in contesti di conflitto e crisi. Basandosi su un’analisi qualitativa comparativa di due casi: Palestina e Afghanistan, questo articolo mostra come le università, i docenti e gli studenti adattino gli strumenti digitali per garantire la continuità dell’insegnamento e la circolazione della conoscenza, aggirando le chiusure fisiche, la frammentazione territoriale e le barriere legate all’equità e al genere. La tecnologia e la digitalizzazione emergono quindi sia come uno spazio vitale di resistenza educativa sia come un terreno denso di dilemmi e sfide. Questo studio offre una descrizione eticamente fondata e orientata alla pratica dei metodi di resistenza digitale e delle relative soluzioni, concettualizzandoli come infrastrutture che salvaguardano il diritto all’istruzione, l’equità e l’integrità accademica.

Parole Chiave:
Etica digitale, Resistenza educativa, Sovranità accademica, Palestina, Afghanistan

 


 

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