La classifica delle prime 500 università al mondo- stilata dal QS Quacquarelli Symonds Ltd, l’istituto di ricerca che ogni anno redige il Times Higher Education University Ranking- vede per il 2009 l’avanzare di università asiatiche. Nei primi 100 posti della classifica generale è sempre il Nord America a dominare con 42 università; tuttavia vi troviamo anche 13 università asiatiche. Nel ranking regionale ai primi dieci posti appaiono 4 università cinesi (3 di Hong Kong e 1 di Pechino), 4 giapponesi, 2 sud coreane, una di Singapore. Gli altri Paesi che si collocano in buona posizione con le loro università e con i loro Institute of Technology sono Taiwan, India, Tailandia, Malesia, Indonesia e Filippine.
I criteri su cui si basano le classifiche a livello regionale si discostano leggermente da quelli usati nelle classifiche mondiali in quanto utilizzano un maggior numero di parametri, volti soprattutto a valutare il sistema di internazionalizzazione delle singole università attraverso programmi di scambi di docenti e di studenti.
Gli studenti che aspirano a recarsi in atenei di Cina, India, e addirittura di Malesia o Corea, possono basare le loro valutazioni su tale classifica, che prende in considerazione per ogni singola istituzione la ricerca realizzata, i programmi di scambi accademici con atenei stranieri, gli eventuali contatti con il tessuto imprenditoriale locale.
(Carmen Tata)