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Il tema di cui si è scritto sui giornali nelle scorse settimane, accanto al ranking internazionale delle migliori università, è stata la presentazione al Consiglio dei Ministri del disegno di legge avente ad oggetto la riforma di alcuni aspetti fondamentali del mondo universitario. Il disegno di legge, a firma del ministro Mariastella Gelmini, è stato approvato il 28 ottobre scorso e ha suscitato subito reazioni contrapposte nei diversi schieramenti politici. Hanno parlato anche i rettori di alcune università importanti e studiosi di fama nazionale sulle colonne dei maggiori quotidiani del Paese, infiammando il dibattito pubblico sui pro e i contro di questo primo passo verso una sostanziale riforma dell’università. Il ministro Gelmini ha ottimisticamente previsto l’approvazione della legge per febbraio e la sua entrata in vigore per settembre, ma i tempi potrebbero allungarsi a causa dell’iter parlamentare che non sarà certo facile. Nell’articolo di Giulio Benedetti che proponiamo sono spiegate in sintesi le novità contenute nel disegno di legge e le impressioni del presidente della Crui Enrico Decleva sulle proposte di riforma in esso contenute.
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