Una recente relazione sui ritardi nella concessione dei prestiti studenteschi in Inghilterra ha rivelato una situazione rovinosa. Il report del Prof. Deian Hopkin ha preso in esame la Student Loans Company, l’organizzazione responsabile delle consulenze finanziarie e dell'assegnazione di borse di studio e prestiti. Sono emersi problemi estremamente gravi e ancora oggi irrisolti, che hanno costretto le università a pagare centinaia di migliaia di sterline in fondi d’emergenza a favore degli studenti privati dei fondi. Le problematiche spaziano dai documenti persi, alla mancanza di dotazioni fino alle questioni concernenti il sistema d’iscrizione online.
“La leadership e la gestione sconsiderata della Student Loans Company hanno portato al caos e allo stato di afflizione in cui sono stati gettati moltissimi studenti” dichiara Wes Streeting, Presidente del National Union of Students (NUS). Sally Hunt, Segretario generale dell’UCU (University and College Union), sostiene che si è trattato di “un fiasco totale, dall’inizio alla fine”, con disservizi tali da “superare la misura”. I problemi collegati al sistema dei prestiti sono emersi sin dall’inizio del semestre e da allora sono arrivate migliaia di email al sito della BBC da parte di studenti preoccupati e delle loro famiglie. Lamentavano le enormi difficoltà nel contattare la Student Loans Company e, successivamente, nel reperire le informazioni quando i sussidi tardavano ad arrivare. Tale situazione si è perpetrata per lungo tempo: nelle mail più recenti veniva detto loro che i problemi non avrebbero trovato soluzione fino al successivo anno accademico. La relazione mette sotto accusa anche il governo, incapace di dare pronta risposta a questioni ampiamente denunciate da diversi mesi.
Stephen Williams, portavoce per l’innovazione, le università e le competenze, ribadisce la responsabilità dei ministri che “non hanno controllato l’operato del SLC e ora dovranno spiegare il perché di un intervento ormai tardivo”.
Nel frattempo molti studenti stanno affrontando momenti di grande difficoltà e alcuni sono stati costretti ad abbandonare l’università, non potendo più sopportarne i costi. Il Presidente della Student Loans Company, John Goodfellow, ribadisce che l’agenzia riconosce la necessità di “impegnarsi più efficacemente con i propri clienti” e prom