Il violentissimo terremoto che ha colpito la capitale di Haiti, Port au Prince, non ha risparmiato il mondo accademico: moltissime vittime sono studenti e docenti dell'Università di Haiti, che è stata letteralmente rasa al suolo.
L'Unesco ha espresso la propria solidarietà alla popolazione haitiana ed ha lanciato un appello alla comunità internazionale affinché le attività formative possano essere rapidamente riattivate inserendo gli studenti universitari sopravvissuti in altri atenei limitrofi. Contestualmente, il direttore generale dell'Unesco Irina Bokova si è fatta portavoce di un piano d'emergenza per riattivare, per quanto possibile, attività formative anche nella capitale stessa.
Tuttavia per la popolazione, stremata dalla calamità, le priorità sono ben altre: assicurarsi acqua, cibo e medicine sembra l'unica speranza di salvezza, e il proseguimento delle attività formative passa in secondo piano.
Carmen Tata