• Studenti di successo
  • Da Expo 2015 a Human Technopole
  • Dossier sul Diritto allo studio
  • Proteste negli atenei turchi
  • Camerino, il futuro non crolla
  • I laureati per una società migliore
NOTIZIE DALL'ITALIA
31/12/2016
Università: approvato il nuovo decreto “Ava” che istituisce le lauree professionali
01/12/2016
ITWIIN 2016 premia l'invenzione e l'innovazione femminili
30/11/2016
Rapporto Svimez 2016: un MIT del Mezzogiorno per contrastare l’impoverimento culturale del Sud Italia
15/11/2016
Le potenzialità dell’e-learning e le sfide per la modernizzazione delle università europee
14/11/2016
Università: le riserve del Consiglio di Stato sulle cattedre Natta
20/10/2016
Riparte a Bologna il Master in Editoria voluto da Umberto Eco
Leggi tutte le notizie dall'Italia
NOTIZIE DALL'ESTERO
13/12/2016
Unione europea: nuove iniziative lanciate dalla Commissione contro la disoccupazione giovanile
12/12/2016
Unione europea: nominato il comitato di alto livello per la scienza e la tecnologia
16/11/2016
Francia: in aumento le iscrizioni nelle cinque università cattoliche
14/11/2016
Call Erasmus+ per il 2017: bilancio totale di oltre due miliardi di euro
27/10/2016
America Latina: verso uno spazio dell’istruzione superiore ibero-americano
26/10/2016
Russia: freno allo sviluppo del sistema universitario, sospeso il Progetto 5-100
Leggi tutte le notizie dall'estero
Cimea
Cimea
Sito 
segnalato da Freeonline.it
Cina: il ritorno dei talenti
Politiche universitarie mondiali
 


 
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha ragione ad essere preoccupato dei progressi della Cina in ogni campo: ora anche nella scienza l'egemonia degli USA sembra minata. Infatti, un recente studio della Thomson Reuters ha evidenziato come le pubblicazioni scientifiche cinesi siano più che quintuplicate nell'ultimo decennio e, se il trend si mantiene costante, già tra 5 anni alla Cina verrà assegnata la leadership del sapere. Tale dato di per sé potrebbe apparire insignificante, ma il governo cinese ha capito bene che non c'è progresso economico senza progresso delle conoscenze e per questo sta puntando su ingenti investimenti in ricerca e tecnologia. L'investimento nella ricerca in Cina è balzato dall'1,5% del Pil nel 2009 al 2% nel 2010 (dato di previsione) e le scelte politiche dettate dallo sviluppo economico impongono di mantenere salda tale percentuale, se non addirittura aumentarla ancora negli anni a seguire.
La Cina sta entrando prepotentemente anche nelle classifiche delle migliori università del pianeta con 10 atenei ai primi 30 posti, eccellendo in tutte le discipline scientifiche quali chimica, ingegneria elettronica e fisica nucleare.
Inoltre, con il programma "Mille talenti" il governo cinese offre opportunità quasi irrinunciabili per riportare in Cina i cervelli che sono andati a formarsi in Occidente fornendo loro stipendi tra i 150mila e i 300mila dollari l'anno, una casa, 1 milione di dollari per avviare un laboratorio e finanziamenti adeguati per sviluppare i progetti ritenuti migliori per il paese. In tal modo, l'anno scorso sono rientrati in patria 70.000 ricercatori cinesi (tra il 1994 e il 2006 ne erano rientrati appena mille). La differenza rispetto al resto del mondo è che i cervelli che tornano in Cina rimangono nella ricerca e non si mettono in affari. Condizione dettata dal partito, insieme alla rinuncia alla nazionalità straniera.
Il vicepremier cinese, Xi Jinping, spiega le ragioni di tale sforzo economico a favore della ricerca: «Nella nuova era finanza e industria seguiranno la rotta dell'avanzamento nell'alta tecnologia. La dimensione di ogni nazione sarà definita dai giacimenti di conoscenza». Mao con la sua rivoluzione culturale si rivolterebbe dalla tomba.
 
Carmen Tata
 
Idee di Università
Universitas Reviews
Iscriviti alla newsletter
QUADERNI
27. Lo Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore. Verso il 2020
Cimea
Universitas per iPhone e iPad
In merito al talento
Tag
Più valore al futuro
 
 
 
Viale XXI Aprile 36, 00162 Roma - universitas@fondazionerui.it - rivistauniversitas.it
CODICE ISSN: 2283-9119

Web Consulting: ATG Creative