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La maturità, e poi? Studio, università o lavoro...in Italia o in Europa? Ma cosa vuol dire giocarsi la propria professionalità in uno scenario globale? Quali le linee guida e i valori che hanno dato vita agli scenari europei e internazionali in cui ci muoviamo? I vincitori del Concorso "La Costituzione quali valori per i giovani di oggi" ne hanno discusso in un seminario che si è tenuto alla Villa "La Collina" di Cadenabbia dal 22 al 25 aprile 2010, organizzato dalla Fondazione Rui in collaborazione con la Fondazione Adenauer.
Il Concorso, riservato agli studenti delle scuole superiori di tutta Italia con la media minima dell'otto, è stato promosso dalla Fondazione Rui in occasione del 50mo anniversario della sua nascita e del 60mo dalla promulgazione della Costituzione. I vincitori, 28 giovani provenienti da tutta Italia, dopo essere stati premianti dal Presidente del Senato Renato Schifani lo scorso 25 marzo a Roma, hanno seguito il seminario di Cadenabbia che si è posto un duplice obiettivo: valorizzare questi giovani talenti fornendo loro gli strumenti e le conoscenze per scegliere in modo consapevole un percorso di studi universitario e stimolare in loro una riflessione sui valori e sull'attualità delle idee che stanno alla base dell'Europa Unita, lo scenario nel quale metteranno alla prova le loro capacità di studenti, oggi, e di professionisti, domani.
Fra i relatori, Carlo Finocchietti, direttore del CIMEA, il Centro Informazioni Mobilità ed Equivalenze Accademiche della Fondazione Rui, ha illustrato le opportunità di mobilità internazionale, le prospettive occupazionali e le diverse strade che i numerosissimi corsi di laurea propongono anche attraverso colloqui individuali di orientamento; Lucia Berta, psicologa, ha lavorato sulle dinamiche della scelta e gli aspetti legati allo sviluppo delle soft skills; Carlo Carbone, dell'Accademia del Notariato, ha approfondito la particolarità delle professioni giuridiche; Markus Krienke della Fondazione Adenauer ha indagato le tematiche della cittadinanza europea, richiamandosi ai valori dei fondatori dell'Europa con riferimenti all'economia di mercato e alle implicazione etiche e sociali.
"Un'esperienza utile dal punto di vista formativo - scrive un partecipante - grazie alla possibilità di entrare in contatto con esperti del settore, un'occasione per conoscere ragazzi provenienti da tutta Italia che come me sono in procinto di compiere una scelta così importante: ho potuto confrontarmi con loro, esporre i miei dubbi e le mie esperienze". Aggiunge un altro: "Il seminario mi ha permesso di guardare al mondo con uno sguardo diverso, ancor più curioso, attento, indagatore, garantendomi una maggiore consapevolezza di vita e valorizzando i miei interessi e la mia personalità". Quattro giorni vissuti intensamente dagli studenti che hanno contribuito a creare un clima partecipato e coinvolgente con domande e interventi di alto profilo, uguali se non migl
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