Nella Corea del Nord sta per essere inaugurato il primo ateneo internazionale, l' Università di Scienza e di Tecnologia di Pyongyang: le lezioni cominceranno ufficialmente entro maggio, dopo una serie di ritardi e rinvii dovuti alle continue tensioni tra Corea del Nord e del Sud. Un esiguo numero di studenti -150 "undergraduate" e 60 "graduate"- potrà iniziare a frequentare il campus, rimasto vuoto per piu' di un anno dalla costruzione, con l'avvio delle lezioni nel corso del mese di maggio; a regime l'Università accoglierà sino a 2000 studenti nei corsi di laurea e 600 in quelli post-laurea. Non vi saranno tasse a carico degli studenti, i costi della docenza e delle attrezzature saranno coperti dall'università.
L'ateneo nasce da un accordo congiunto tra donatori privati sud-coreani e statunitensi e rappresenta una vera sfida per la Corea del Nord che a lungo ha osteggiato il progetto e posto molti ostacoli alla costruzione dell'ateneo. Infine, superato il clima di diffidenza, ha accolto favorevolmente la creazione dell'università che riprende il modello già sperimentato con successo una ventina di anni fa dall'Università internazionale di Yanbian, situata nella provincia cinese di Yanji , lungo il confine con la Corea del Nord.
Lo staff docente dell'università è composto per un terzo da docenti sud-coreani, un terzo da coreani con cittadinanza straniera, principalmente degli Stati Uniti, e per un altro terzo da accademici provenienti da altre nazioni; saranno insegnate discipline quali le tecnologie informatiche, l'ingegneria,l'economia aziendale,le scienze agrarie.
La creazione dell'università costituisce un passo significativo del governo nord-coreano che potrà contribuire a far superare l'isolazionismo del paese, partendo dalla formazione avanzata di una classe dirigente capace di competere in ambito internazionale e dotata di strumenti di conoscenza innovativi. Una soluzione che il regime ha preferito all'invio all'estero di studenti nord coreani, troppo rischioso perché li avrebbe sottratti allo stretto controllo esercitato in patria.
Carmen Tata