Dal 20 al 22 maggio la città di Vancouver ha ospitato la terza edizione del G8 University Summit, appuntamento che vede impegnato il mondo dell'Università dei paesi del G8 (e non solo) in un confronto sui temi della sostenibilità. Ad ospitare questa edizione del Summit -che lo scorso anno si svolse a Torino,organizzato dal locale Politecnico nel Castello del Valentino- sono state le Università della British Columbia e di Alberta.
Tema del vertice: "Università e comunità: transizione verso un futuro sostenibile". Ne hanno discusso rettori e rappresentanti di istituzioni di istruzione superiore dei paesi piu' industrializzati, mettendo a fuoco il ruolo delle università nella creazione di uno sviluppo sostenibile. Nel discorso di apertura Lesley Wilson, segretario generale dell' European University Association (EUA), ha illustrato le riforme nel settore dell'istruzione superiore che stanno interessando tutta l'Europa e che potrebbero costituire un valido supporto ad uno sviluppo sostenibile dell'intero continente.
Nel Summit è stato redatto un documento (Statement of Action) che fornisce una serie di raccomandazioni per la creazione di un'università sostenibile a cui tutti gli stakeholder possano fare riferimento. I temi presi in esame sono riconducibili alla sostenibilità energetica ed ambientale, al pieno rispetto delle minoranze, ad una politica non discriminatoria nell'accesso alle carriere universitarie.
La sostenibilità delle università deve essere garantita anche in relazione ai recenti tagli della spesa pubblica e all'attuale periodo di grave recessione economica che sta investendo ogni parte del globo puntando sull'eccellenza e l'innovazione del sapere e della didattica.
Carmen Tata
Maggiori informazioni si possono trovare sul sito del Summit. Per accedere, clicca qui.