Il 22 luglio, a Nuova Delhi, il ministro per lo sviluppo delle risorse umane indiano Kapil Sibali ha presentato un microcomputer da lui stesso definito "rivoluzionario", il cui primo milione di esemplari sarà destinato agli studenti universitari del Paese.
Il portatile, che per il momento non ha nome, è stato realizzato da un team di laureandi e ricercatori statali degli Indian Institutes of Technology di Kanpur, Chennai e Mumbai e dell'Indian Institute of Science di Bangalore. Nonostante l'elevata tecnologia del nuovo laptop, è stata apprezzata dal governo indiano la capacità di contenere al massimo i costi di produzione tramite la scelta di determinati materiali e l'uso di innovazioni tecnologiche, tra cui un software open source.
Il portatile, che prende spunto dal nuovo iPad della Apple in quanto utilizzerà anch'esso la tecnologia "touch screen", peserà 1,5 chili, sarà dotato di 2Gb di memoria, antenna Wi-Fi, porte USB, lettore multimediale, un programma per le videoconferenze e la possibilità di installare altri programmi. Il sistema operativo gratuito sarà Linux. Il portatile avrà due watt di potenza e potrà funzionare anche ad energia solare, per venire incontro alle persone che vivono nelle zone più rurali del Paese dove la corrente elettrica non è fornita in modo costante. La scheda madre del computer è stata progettata e da uno studente del Vellore Institute of Tecnology e realizzata presso l'IIT di Kanpur ad un costo di 2.200 rupie.
Il nuovo portatile sarà messo in commercio nel 2011 e dovrebbe costare 1.500 rupie, pari a circa 25 euro. Il governo indiano punta a far scendere il prezzo con la produzione di massa dell'apparecchio; si stima che nel futuro il prezzo potrà abbassarsi fino a dieci dollari, consentendo al nuovo portatile di essere annoverato quale il laptop più "economico" del mondo.
In seguito al lancio del nuovo computer sono già piovute critiche all'indirizzo del governo indiano. Secondo la stampa locale, il governo indiano avrebbe sbagliato ad annunciare il nuovo laptop in anteprima. Si fanno gli esempi di altre promozioni simili (laptop al prezzo di 100 dollari del Massachussets Insitute of Technology; personal computer indiani a 10.000 rupie) e si ripete un concetto: non si lancia un prodotto finché non si ha un prodotto da lanciare. È poi un dato di fatto che molti telefoni cellulari hanno già tutte le funzioni che questo nuovo prodotto introduce. Infine, l'opinione pubblica critica il fatto che il governo abbia creato questo portatile per accrescere lo sviluppo tecnologico del Paese e migliorare il livello educativo dei giovani scolari ed universitari, indicando come a questa funzione possano dare soddisfazione le tasse pagate dai cittadini.
Danilo Gentilozzi