Per il terzo anno consecutivo l'European Research Council (ERC, Consiglio europeo della ricerca) finanzierà nel 2011 i progetti dei migliori giovani ricercatori europei (con un'esperienza professionale di non più di dodici anni dal dottorato di ricerca).
L'ERC ha selezionato 427 progetti fra i quasi tremila presentati, per un investimento totale di 580 milioni di euro. Le discipline finanziate sono: Scienze fisiche e Ingegneria (47,5%), Scienze della vita (35,8%) e Scienze sociali e discipline umanistiche (18,5%). I ricercatori selezionati hanno 39 differenti nazionalità e lavorano in istituzioni di 21 paesi europei. I progetti italiani selezionati sono 22 e ciò pone l'Italia all'ottavo posto nella classifica per progetti dietro a Regno unito (79 progetti), Francia (71), Germania (67), Svizzera (27), Irlanda e Olanda (25) e Spagna (23). L'Italia consegue invece un brillante terzo posto nella classifica individuale: i ricercatori italiani premiati, che lavorano in Italia o all'estero, sono 41 e si piazzano dopo i tedeschi (83) e i francesi (62).
I ricercatori operanti nei ventidue progetti italiani premiati dall'ERC sono:
- Giovanni Marco Carbone (Università degli studi di Milano)
- Flaminia Catteruccia (Università degli studi di Perugia)
- Cristiano Collettini (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia)
- Gabriela Constantin (Università degli studi di Verona)
- Bianca De Divitiis (Università degli studi di Napoli "Federico II")
- Raffaella Alessandra Del Sarto (Istituto universitario europeo)
- Marco Fattori (Consiglio nazionale delle ricerche)
- Antonia Follenzi (Università del Piemonte orientale "Amedeo Avogadro")
- Fabio Fornara (Università degli studi di Milano)
- Irene Rosaria Giardina (Consiglio nazionale delle ricerche)
- Vincenzo Greco (Università degli studi di Catania)
- Uri Hasson (Università degli studi di Trento)
- Fabrizio Mancin (Università degli studi di Padova)