L'istruzione superiore è sotto attacco in California. Il malcontento nasce da anni di tagli statali al budget e considerevoli aumenti delle rette. L'ultimo caso s'inserisce nella scia di una tendenza desolante. L'Università della California, che lo scorso anno ha aumentato le rette del 32%, chiederà al proprio Consiglio di amministrazione di aggiungere un ulteriore 8% mentre il California State University System prevede un incremento del 15% nei prossimi due anni: tali misure sarebbero giustificate dalla mancanza di un adeguato sostegno finanziario. Tra le soluzioni prospettate per allentare la morsa - che però non sembrano sufficienti - ci sono l'aumento delle rette per gli studenti provenienti da altri Stati, la riforma della pensioni e una straordinaria raccolta fondi.
I due atenei si stanno progressivamente allontanando dalla portata delle famiglie con entrate modeste, mentre gli studenti del ceto medio che non possono attingere al pacchetto di aiuti si indebitano per laurearsi: un disagio che finisce per ripercuotersi sull'intera comunità. Gli enormi aumenti dello scorso anno alla California University provocarono violente proteste che "fruttarono" 370 milioni in più dallo Stato; quest'anno l'Ateneo ha un deficit di un miliardo di dollari e non sembrano disponibili ulteriori fondi statali.
Mentre l'offerta di corsi e i programmi diminuiscono, le due università cercano di correre ai ripari: metà degli studenti undergraduate della California University non pagherà alcuna tassa grazie alle borse di studio e ad altri aiuti, mentre gli studenti continueranno a sopportare il peso dell'aumento imprevedibile delle rette e del debito crescente.
Si attendono risposte più convincenti dell'aumento delle tasse. Nella recente campagna elettorale i candidati hanno ampiamente decantato l'istruzione pubblica: il governatore neoeletto, Jerry Brown, dovrà ora impegnarsi di conseguenza. Una soluzione potrebbe essere il maggiore sostegno dello Stato per i due atenei. Le tasse sono impopolari, ma alla California serve una forza lavoro preparata, necessaria a sostenere l'economia negli anni a venire. Il paese non può lasciare che l'istruzione superiore provveda a se stessa, ed è esattamente ciò che sta accadendo.
Elena Cersosimo