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Il 17 dicembre l'Istat ha diffuso i risultati del 2008 relativi alla spesa italiana per Ricerca e Sviluppo intra-muros da parte di imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni private non profit e università (sia statali che non statali).
A distanza di un anno la spesa per Ricerca e Sviluppo è aumentata quasi del 6% in termini nominali e del 3% in termini reali: nel 2008 la spesa totale relativa a questo settore è stata pari a 19.304 milioni di euro. Il contributo prevalente alla spesa è stato versato dalle imprese, ma è da evidenziare anche l'aumento dell'11% di spesa rispetto al 2007 da parte delle università. Le previsioni per il 2009 e il 2010 non sono rosee: i dati indicano una diminuzione della spesa da parte proprio delle due istituzioni più importanti nel computo totale: imprese (-2%) e università (-1%).
Nel 2008 le università hanno speso in R&S 6.098 milioni di euro (31,6% della spesa totale), investendo gran parte della cifra nella ricerca di base (56,6% dell'attività complessiva). Negli altri due settori della ricerca le spese delle università sono state pari a 2.044 milioni di euro (ricerca applicata) e 604 milioni di euro (sviluppo sperimentale). Per il 2008 l'Istat ha evidenziato la crescita della ricerca di base (+9,3%) e della ricerca applicata (+12,8%) mentre è risultata in diminuzione del 6,5% la ricerca connessa allo sviluppo sperimentale.
Il personale impiegato nella ricerca per il 2008 ha toccato le 239.015 unità, con un incremento del 14,7% rispetto al 2007: per le università, l'unità di personale impiegato nella ricerca è aumentato del 22,4% e per il 2008 si è attestato a 86.978 unità (nel 2007 erano 71.062). È cresciuto anche il numero totale dei soli ricercatori, aumentato in un anno del 4%.
Infine, a livello regionale, i dati del 2008 relativi alla spesa per la ricerca intra-muros hanno messo in evidenza il ruolo trainante del Nord-ovest, al quale è attribuibile il 36,1% di spesa, seguito dal Centro (24,7%), dal Nord-est (21,6%) e dal Mezzogiorno (17,6%). In particolare, le regioni che spendono di più in Ricerca e Sviluppo sono risultate essere la Lombardia (40 mila milioni circa), Lazio (30 mila milioni circa) e Piemonte (24 mila milioni circa): queste tre regioni insieme hanno coperto il 49,1% della spesa nazionale e il 32% della spesa sostenuta dalle università.
Per leggere il rapporto dell'Istat comprensivo di tabelle, note informative e glossario per la comprensione dei grafici:
http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20101217_00/.
Danilo Gentilozzi
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