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Negli stati del Golfo persico sta aumentando il fenomeno delle e-university, grazie a nuovi progetti finalizzati a migliorare il trasferimento tecnologico facilitando l'accesso alla conoscenza. Tali atenei si fondano sul concetto dell'apprendimento web based che, nonostante i seri problemi infrastrutturali, pare rivelarsi molto efficace, secondo il report 2010 della settima Conferenza internazionale sull'e-Learning per una società basata sulla conoscenza.
La conferenza ha promosso di recente lo sviluppo di quattro università virtuali: la prima e-University asiatica del Bahrain; la Hamdan Bin Mohamed e-University, con base negli Emirati arabi uniti; la Arab Open University, in Kuwait; la Arab Gulf Virtual University.
Con i due campus distaccati a Singapore e in Arabia saudita, l'Asian e-University (AeU) mira a diventare un'istituzione leader nell'e-learning all'interno della regione asiatico - pacifica e a dar vita a varie iniziative nazionali per promuovere la cooperazione tecnica, aumentare l'accesso all'istruzione superiore e farsi promotore dell'e-education nei 31 paesi membri del Dialogo per la Cooperazione Asiatica.
La e-university Hamdan Bin Mohamed rappresenta la prima istituzione online autorizzata dal Ministero dell'istruzione superiore e della ricerca scientifica negli Emirati Arabi uniti. Il ventaglio dei programmi offerti copre tutti i settori dell'economia attraverso corsi brevi con accesso libero, programmi esecutivi di sviluppo e corsi finalizzati al conseguimento di diplomi accreditati di primo e secondo livello.
Promossa dall'Unesco, l'Arab Open University è ad oggi la principale open university di lingua araba. Possiede campus regolarmente autorizzati a rilasciare diplomi negli Stati del Golfo arabo, Egitto, Giordania e Libano.
Infine l'Arab Gulf Virtual University si propone di agire quale centro di eccellenza regionale per l'istruzione, la formazione e l'apprendimento, al fine di consentire alle università nella regione del Golfo di condividere le risorse, la conoscenza e l'expertise.
Elena Cersosimo
(Fonte: University World News n. 165, 3 aprile 2011)
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