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Entro l'autunno in Germania soltanto due Länder manterranno la contribuzione studentesca: il Bayern e il Niedersachsen.
Il governo del Baden-Wüttemberg, uno degli stati più ricchi della Germania, a seguito della vittoria socialdemocratica alle ultime elezioni del parlamento regionale dopo 58 anni di governo dei cristiano-democratici, probabilmente già a partire dal prossimo semestre invernale eliminerà le tasse universitarie. I dirigenti delle università auspicano che il governo riesca a colmare il deficit che conseguirà dall'implementazione di questa misura.
L'esito delle ultime elezioni ha destato preoccupazione soprattutto tra i rettori delle università per quanto riguarda i finanziamenti destinati all'istruzione superiore: infatti, l'abolizione delle tasse figurava come una priorità nell'agenda di entrambi gli schieramenti politici. La contribuzione studentesca è stata introdotta in questo stato federale a partire dal 2007, con un contributo di 500 Euro, uguale in tutte le università pubbliche del Land.
Com'è avvenuto in altri stati, il ricavato delle tasse universitarie sarebbe dovuto andare a beneficio dell'insegnamento e finanziare aree quali la nomina di docenti, le attrezzature informatiche e i servizi bibliotecari. Tuttavia, parte di esse è finita a sostegno quelle che, soltanto a fatica, possono essere definite 'migliorie'. Ad esempio, nel 2009, in seguito a un taglio di €6 milioni ai fondi destinati al riscaldamento approvato dal governo del Baden-Wüttemberg, alcune istituzioni si sono viste costrette a convogliare tasse universitarie per coprire le spese di riscaldamento sostenute durante il semestre invernale.
Negli ultimi anni, le entrate derivanti dalla contribuzione studentesca hanno toccato i 65 milioni di euro. Alle giuste preoccupazioni di vari docenti universitari e del personale amministrativo delle università più importanti, un portavoce del Partito Socialdemocratico tedesco ha anticipato che sarà previsto uno stanziamento pari a 135 milioni di euro destinato all'istruzione superiore del Baden-Wüttemberg.
Claudia Checcacci
(Fonte: University World News n. 166, Germany: Baden-Wüttemberg set to scrap fees)
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