|
|
Erasmus Mundus e le politiche di internazionalizzazione della Sapienza – Università di Roma
|
Anticipazioni
|
|
|
|
|
L'esperienza di Sapienza - Università di Roma
Sapienza - Università di Roma ha profuso un notevole impegno nella partecipazione al programma Erasmus Mundus Partenariati, finanziato dalla Commissione europea nel settore dell'Istruzione superiore sin dal suo avvio nel 2006. Ad oggi l'Università è membro di 19 partenariati e coordina il progetto con i paesi asiatici EU-NICE nel settore dell'ingegneria strutturale e della prevenzione del rischio sismico. (...)
Il 2010 si è rivelato un anno d'inattesa espansione del programma per l'università grazie all'approvazione di nuovi partenariati in aree di grande interesse e in un elevato numero di paesi diversi: Mundus ACP per Africa, Caraibi e Pacifico, Eurotango per Argentina, Ffeebb con università egiziane, Caucaso meridionale, Palestina e il progetto coordinato con università asiatiche Eu-Nice. Oltre 200 studenti e docenti sono in arrivo nell'anno accademico 2011-2012, 24 saranno quelli in partenza, 13 dei quali verso l'Egitto. Cinque docenti sono stati selezionati per un periodo di ricerca presso università di paesi ACP quali le isole Fiji, Capo Verde, Mozambico e Madagascar.
Le attività esterne
L'analisi a posteriori dell'insperato successo ci ha condotti ad individuare tre elementi che pensiamo abbiano avuto influenza positiva.
Innanzitutto è stata importante la costante presenza di rappresentanti di Sapienza - Università di Roma, in genere personale amministrativo direttamente coinvolto nella gestione dei progetti in tutte le loro fasi. In tutte le opportunità internazionali di networking (dagli eventi di presentazione del programma a Roma e Bruxelles alle conferenze EAIE ai meeting di coordinamento dei progetti, alle riunioni delle reti di università di cui Sapienza - Università di Roma è membro) si è sempre destinata una particolare cura alla creazione di reti stabili di collaborazione istituzionale con gli uffici relazioni internazionali delle università partner.
Al contempo si è mantenuta attiva un'autonoma attività di progettazione che ha consentito la stabilizzazione della collaborazione con alcune delle università europee di maggiore esperienza. La collaborazione con alcune di esse, quali l'Università di Gent o quella di Porto, si è rivelata estremamente formativa per il personale impegnato nella gestione dei progetti e di particolare aiuto al momento dell'approvazione di un progetto coordinato proposto da un dipartimento, quale quello nel settore della prevenzione del rischio sismico.
Infine, l'affidabilità dimostrata nella gestione delle diverse fasi di attuazione dei progetti ha sicuramente aumentato il credito che Sapienza - Università di Roma ha potuto spendere con i propri partner internazionali: dalla collaborazione nella redazione della proposta al rispetto delle scadenze in fase di selezione delle candidature, dalla capacità di accogliere o inviare grandi numeri di studenti e docenti all'ampiezza dell'offerta formativa, dallo sforzo organizzativo aggiuntivo mobilitato per l'accoglienza di studenti alle opportunità che la città di Roma comunque offre ai cittadini internazionali.
L'impatto interno del programma
(...) I primi due laureati di laurea magistrale interamente offerta in lingua inglese dalla Sapienza - Università di Roma furono due studenti palestinesi giunti a Roma con il primo progetto, allora denominato Erasmus Mundus External Cooperation Windows, al quale l'Università aderì nel 2007. Il programma si è dunque sin da subito rivelato strategico nel sostenere gli sforzi per l'internazionalizzazione interna dell'offerta formativa e degli iscritti all'Ateneo. Il calendario per l'istituzione di nuovi corsi di studio, infatti, mal si concilia con l'esigenza di avviare campagne di promozione internazionale dell'offerta formativa in lingua inglese con largo anticipo rispetto alle scadenze per l'immatricolazione dei cittadini stranieri. In questo senso, la maggiore flessibilità concordata dal Punto di contatto nazionale Erasmus Mundus con MIUR e MAE per l'ammissione degli studenti Erasmus Mundus ai corsi di laurea si è rivelata un prezioso sostegno per l'avvio di classi internazionali, in attesa di una maggiore diffusione delle opportunità attraverso i consueti canali. (...)
L'esperienza maturata e alcune di queste collaborazioni hanno consentito di creare cornici e strumenti necessari all'internazionalizzazione dell'Ateneo: primo fra tutti il lavoro portato a compimento nel luglio 2010 con l'emanazione di linee guida per l'internazionalizzazione dei dottorati, realizzato congiuntamente dalla Commissione dottorati con l'ufficio dottorati e le Relazioni internazionali di Ateneo. Nel 2011 ha finalmente aperto Hello, ufficio di accoglienza unico per gli studenti internazionali, attivato con la collaborazione di varie strutture amministrative, cha beneficiato della formazione e dell'esperienza maturata grazie alla maggiore attenzione che i programmi Erasmus Mundus richiedono alle università ospitanti nell'accoglienza di studenti internazionali. Infine, tra gli obiettivi che l'Ateneo si è dato per il 2011 c'è l'integrazione delle banche dati e della registrazione di tutte le tipologie di ospiti internazionali in arrivo a Sapienza e la standardizzazione dei servizi offerti.
(...)
Mattea Capelli
Ripartizione IX Relazioni internazionali della Sapienza Università di Roma
Leggi l'intero articolo sul numero 121 di Universitas, pag. 49-53.
|
|
|
|
QUADERNI
|
|
27. Lo Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore. Verso il 2020
|
|
|
|
|
|