|
|
|
|
È stato presentato Erasmus for all, la proposta della Commissione europea per un nuovo programma comunitario per il periodo che andrà dal 2014 al 2020.
Tre sono i tipi di azioni intraprese dal programma: opportunità di apprendimento per i singoli; cooperazione istituzionale tra istituti d'istruzione, organizzazioni giovanili, imprese, autorità locali e regionali e Ong; sostegno alle riforme negli Stati membri per modernizzare i sistemi d'istruzione e formazione e promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità e l'occupabilità.
Erasmus per tutti raggrupperebbe i programmi attualmente attivi nei settori dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport che hanno costruito il successo delle iniziative comunitarie nel periodo 2007-2013. Ciò consentirebbe un conseguente aumento dell'efficienza, una semplificazione delle procedure e la riduzione della frammentazione e della duplicazione dei programmi.
Dal 2007, 400.000 persone l'anno hanno beneficiato di una borsa di studio europea per studiare, fare formazione o volontariato in un paese straniero (560.000 solo nel 2010). Tale cifra raddoppierebbe fino a raggiungere circa 800.000 persone, secondo le previsioni della Commissione che, tenuto conto delle stime dell'evoluzione dell'inflazione e includendo la spesa prevista per la cooperazione internazionale, ha proposto un incremento del 70% rispetto all'attuale bilancio settennale.
Con una dotazione finanziaria di 19 miliardi di euro, il programma permetterà a 2,2 milioni di studenti dell'istruzione superiore e a 735.000 della formazione professionale di compiere parte del proprio percorso educativo e formativo all'estero. È previsto, inoltre, un nuovo sistema di garanzia dei prestiti per gli studenti di master, istituito assieme al Gruppo Banca europea per gli investimenti, e finanziamenti per consentire a un milione di insegnanti, formatori e operatori giovanili di esercitare o completare la propria formazione all'estero.
"L'investimento nell'istruzione e nella formazione è il migliore che possiamo fare per il futuro dell'Europa. Un'esperienza di studio all'estero accresce le competenze delle persone, ne favorisce lo sviluppo personale, l'adattabilità e aumenta la loro occupabilità". Queste le parole pronunciate da Androulla Vassiliou, Commissaria per l'Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, per presentare il nuovo programma, ora al vaglio del Consiglio e del Parlamento europeo.
Leggi il documento presentato dalla Commissione europea per promuovere il nuovo programma.
Guarda il video di presentazione del programma Erasmus for all.
Elena Cersosimo
(dicembre 2011)
|
|
|