|
|
|
|
Con due decreti ministeriali del 23 novembre 2011, il MIUR ha disposto l'ampliamento fino al 10% dei posti disponibili nelle facoltà di Medicina e Chirurgia (963 posti) e di 168 posti nelle facoltà di Infermieristica. I decreti sono stati firmati dai ministri dell'Istruzione e della Salute, Francesco Profumo e Renato Balduzzi.
In aggiunta a quelli messi a bando il 5 settembre 2011 (9.501 posti), il Decreto relativo alle facoltà di Medicina e Chirurgia, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 dicembre 2011, ha consentito di portare il numero effettivo di posti disponibili a 10.464, allineandosi alla richiesta delle Regioni. Secondo i dati elaborati da Angelo Mastrillo, esperto dell'Osservatorio per la formazione universitaria delle professioni sanitarie, e dall'Ufficio Statistico del MIUR, al 2011 il fabbisogno formativo espresso dalla Conferenza Stato-Regioni a maggio era pari a 10.556 medici, mentre la media annuale di laureati in medicina è di 6.700.
Le università che metteranno a disposizione il maggior numero di posti "aggiuntivi" sono Sapienza Università di Roma (85 posti), Torino (48), Milano (40 di cui 3 per corsi in lingua inglese), Napoli "Federico II", Seconda Università di Napoli e Palermo (40). Sono 33 le Università che hanno riaperto le immatricolazioni: altre sette, per un totale di circa 180 posti sui totali 963 disponibili (tra cui Milano, Verona, Bologna, Modena e Siena) non lo hanno ancora fatto.
Con un secondo Decreto del 23 novembre, il MIUR ha stabilito l'ampliamento di 168 posti nei corsi di laurea in Infermieristica, che si vanno ad aggiungere ai 15.781 messi a disposizione con bando agli inizi di settembre. L'aumento dei posti interessa 3 università rispetto alla tabella pubblicata con precedente decreto: l'Università di Messina (120 posti in più, da 150 a 270), Roma "Tor Vergata" (40, dagli attuali 970 a 1.010) e Torino (8, da 470 a 478).
Danilo Gentilozzi (16 dicembre 2011)
(Fonte: Mail Mastrillo n. 14 del 5 dicembre 2011; Il Sole 24 Ore - Sanità del 23 novembre 2011)
|
|
|