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Risoluzione del Parlamento europeo sullo stato di attuazione del Processo di Bologna
 


È stata adottata dal Parlamento Europeo il 13 marzo 2012 la Risoluzione 2011/2180 sul contributo delle istituzioni europee al consolidamento e all'avanzamento del "Processo di Bologna". La proposta di risoluzione è stata presentata e motivata da Luigi Berlinguer, parlamentare europeo ed ex ministro italiano della pubblica istruzione all'epoca del decreto 509/1999 di riforma del ciclo di studi universitari (imprecisamente definito "3+2"). 

Con questa risoluzione, adottata in vista della Conferenza interministeriale di Bucarest (26-27 aprile 2012), il Parlamento europeo fa proprie le motivazioni che hanno portato alla creazione dello Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore (SEIS) e affronta le criticità sorte nei primi anni della sua implementazione. Il Parlamento, infatti, "sottolinea l'importanza dell'istruzione quale settore chiave di cooperazione con gli Stati membri, per raggiungere gli obiettivi fondamentali della strategia UE 2020 in termini di crescita e di occupazione e la necessaria ripresa economica".

La Risoluzione analizza le varie tematiche inerenti il Processo di Bologna. Sotto l'aspetto della governance, si osserva come "alcune università europee sono restie a compiere sforzi sufficienti per consolidare lo Spazio europeo" e suggerisce di essere più fedeli alle linee guida del processo, nonché s'invitano gli Stati membri "ad aumentare gli investimenti pubblici a favore dell'istruzione superiore", per contrastare la crisi economica e rispondere al maggiore accesso all'istruzione terziaria e alla maggiore domanda di qualità da parte degli studenti.

Obiettivi fondamentali per consolidare nel futuro gli effetti del SEIS sono: la mobilità, nella triplice dimensione di territoriale (all'interno del paese o tra paesi diversi), orizzontale (tra cicli di laurea) e verticale (all'interno dei cicli di laurea); il riconoscimento dei titoli e il Quadro europeo delle qualifiche; l'effettiva revisione dei sistemi nazionali di certificazione della qualità; il raggiungimento dell'obiettivo della coesione sociale, inteso come accesso equo e completamento dell'istruzione superiore a tutti i livelli; maggiore spendibilità della laurea triennale; cooperazione fra il SEIS e lo Spazio Europeo della Ricerca (SER).

Sulle tematiche presenti nella Risoluzione si è discusso nel convegno "Per un rilancio dello Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore", organizzato dalla CRUI e tenutosi il 30 marzo 2012, che ha fatto il punto su alcuni aspetti che le università si trovano ad affrontare, non solo nel quadro normativo nazionale, ma anche nella cornice delle strategie europee di crescita e competitività.?? Nell'ambito di quattro tavole rotonde, relatori nazionali e stranieri si sono confrontati su  vari temi: il ruolo delle istituzioni europee, le competenze degli studenti e dei laureati, la mobilità, il dottorato di ricerca. Per leggere gli interventi dei relatori, vai alla pagina web del convegno.

 

Danilo Gentilozzi
(10 aprile 2012)

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