Editrice Apes, Roma 2011, pp. 194, 20 euro
Un panorama completo sul riconoscimento dei titoli di studio italiani. Quali studenti, in che percentuale e verso quali Stati si muovono per studiare, fare ricerca o un’esperienza professionale? L’analisi della normativa internazionale permette di capire perché l’internazionalizzazione si stia ampliando. Cresce l’interesse ad arricchire la formazione universitaria con esperienze all’estero, mentre il Processo di Bologna spinge ad uniformare i sistemi di istruzione superiore.
Giovanni Finocchietti, attraverso i dati di Fondazione Migrantes, Istat ed Eurispes, spiega la mobilità dei giovani e come cambiano gli orientamenti e le aspirazioni, anche secondo le leggi e i finanziamenti. Il boom della mobilità arriva in Europa con il programma Erasmus, istituito nel 1987, a cui oggi si aggiunge Erasmus Mundus che coinvolge università di tutto il mondo.
Danilo Gentilozzi approfondisce la normativa internazionale e i principi base del diritto al riconoscimento delle qualifiche e delle competenze, cioè le leggi che sostengono il processo di internazionalizzazione delle università e delle professioni. Dal Trattato della Comunità Europea (1957) – che prevedeva la libera circolazione delle persone, e la cooperazione degli Stati membri per lo sviluppo di un’istruzione di qualità – alla Convenzione di Lisbona nel 1997 – che facilita e migliora i riconoscimenti dei titoli di studio, senza discriminazioni di razza, sesso o disabilità. Altro tassello dell’europeizzazione è il Processo di Bologna del 1999 per armonizzare i sistemi universitari europei e garantire un’architettura comune dei titoli di studio, assicurare trasparenza e leggibilità dei percorsi formativi, aumentare l’attrattiva delle università europee nel mondo.
Luca Lantero spiega l’equiparazione dei titoli, il riconoscimento delle qualifiche, i processi di riforma dei sistemi d’istruzione.
Maria Cinque analizza tutti i programmi di mobilità: Erasmus; Leonardo da Vinci; Grundtvig; Jean Monnet; Gioventù in azione; Erasmus Mundus 2; Marie Curie; Cultura; Eures; Fulbright, per gli scambi culturali tra Italia e Usa; Cimo (Finlandia) e Vulcano (Giappone), che prevede tirocini in aziende giapponesi per studenti europei; British, con scambi tra Italia e Regno Unito.
Marialuisa Viglione