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Innovazione tecnologica, promozione di attività favorevoli allo sviluppo della ricerca, completamento operativo del processo di riforma avviato dalla L. 240/2010: queste saranno le priorità politiche del MIUR in ambito universitario, delineate nel 1° Atto di indirizzo sottoscritto il 3 aprile 2012 dal Ministro Francesco Profumo.
Completata la fase di revisione statutaria da parte delle Università, il MIUR concentrerà l'impegno per svolgere una "funzione di servizio", oltreché di indirizzo e di guida, in relazione soprattutto alle principali tematiche ancora in corso di adeguamento: dottorati di ricerca, abilitazione scientifica nazionale, diritto allo studio, valorizzazione del merito scolastico e accademico, accreditamento dei corsi e delle sedi, internazionalizzazione dell'offerta formativa, nuovi sistemi di finanziamento, nonché valutazione e controllo.
In stretto collegamento con l'obiettivo comunitario dell'Agenda Digitale per l'Europa e in collaborazione con il Dipartimento per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, sarà tra l'altro accordata particolare attenzione a:
- diffusione di servizi e-government per garantire un accesso sempre più ampio dei cittadini ai servizi on line;
- realizzazione di progetti capaci di garantire piena trasparenza dei dati pubblici open data;
- promozione dell'alfabetizzazione informatica (e-literacy).
Sarà inoltre curato, nel quadro del Programma UE Horizon 2020, il "recupero del gap esistente tra finanziamento dei programmi e ritorni degli stessi", mirando alla trasformazione delle qualità individuali in qualità "di sistema", in grado di attrarre risorse e capitale umano per favorire la competizione internazionale nella ricerca.
Luigi Moscarelli (17 aprile 2012)
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