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Tra il 4 e l'11 settembre 2012 si sono svolte tutte le prove di ammissione ai corsi universitari a numero chiuso nelle professioni mediche e sanitarie. Il totale delle domande è stato di 216.811, - 2,1% rispetto allo scorso anno.
Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria Le domande per i corsi di laurea a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi dentaria sono state 97.157, - 0,9% rispetto allo scorso anno, per un totale di posti a disposizione pari a 11.104 (10.173 per Medicina e 931 per Odontoiatria). La novità di quest'anno è stata l'introduzione di graduatorie uniche aggregate su 12 aree geografiche. L'esperimento è stato ritenuto positivo, in quanto ha "contribuito a una migliore omogeneizzazione dei punteggi utili per l'ammissione" (Angelo Mastrillo, segretario della Conferenza dei corsi di laurea delle professioni sanitarie e membro dell'Osservatorio sulle professioni sanitarie, Il Sole 24 Ore Sanità, 18/09 - 01/10/2012).
Dai dati delle valutazioni, è risultato più facile superare il test nelle università del Sud: la soglia minima per poter accedere ai corsi di laurea a numero chiuso è stata, infatti, di 36,75 a Napoli e Salerno e 37,75 punti a Cagliari e Sassari, contro i 43,50 punti in sedi quali Padova, Udine e Trieste e 42,50 a Milano, Varese e Vercelli. I risultati ottenuti con le 12 graduatorie regionali potrebbero essere ripetuti nei prossimi anni, fino ad arrivare all'ipotesi di un'unica graduatoria nazionale.
Anche quest'anno ci sono state proteste contro il numero chiuso in varie città italiane e si preannunciano molti ricorsi ai TAR contro i risultati dei test. La giurisprudenza dei tribunali amministrativi ha però già evidenziato la base normativa di carattere europeo che giustifica il numero chiuso e si è già precisato che i ricorsi verranno presi in considerazione solo per motivi procedurali.
Non ci sarà, questa volta, l'aumento del 10% dei posti per l'accesso, come accaduto lo scorso anno a novembre. Nel Decreto Ministeriale n. 197 del 28 giugno 2012 è stato previsto che i posti riservati agli studenti non-Ue rimasti scoperti vengano distribuiti utilizzando le graduatorie degli studenti Ue, colmando una lacuna (e cancellando un motivo di ricorso) ormai storica.
Professioni sanitarie Sono calate le domande anche per l'accesso ai corsi delle Professioni sanitarie: dalle 123.419 del 2011 alle 119.654 del 2012 (- 3,1%). Il corso maggiormente ambito dalle aspiranti matricole, dopo Infermieristica (42.897 domande per 16.119 posti), è stato Fisioterapia (33.649 domande per 2.263 posti). In calo la richiesta per corsi quali Logopedista, Dietista, Tecnico di Radiologia e Terapista Occupazionale.
Oltre a calare il numero delle domande, è calato seppur lievemente anche il numero delle sedi di Corso. Nel 2011 erano 446, quest'anno sono 438. Il calo più evidente è stato a Firenze e a Cagliari, con cinque e tre corsi in meno.
La Conferenza dei corsi di laurea nelle professioni sanitarie sta per rilanciare una proposta del 2009, con cui verrebbe a ridursi il numero delle professioni riconosciute (dalle attuali 22 a 16). Le professioni che potrebbero essere cancellate dalla proposta (es. Infermiere pediatrico) diventerebbero specializzazioni da offrire con adeguati corsi Master di primo livello.
Danilo Gentilozzi(15 ottobre 2012)
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