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Dopo aver festeggiato il 25° anniversario, Erasmus, il più conosciuto programma europeo capace di favorire la mobilità di oltre 2 milioni di studenti universitari europei, rischia di non avere risorse sufficienti fino alla fine dell'anno. Lo ha recentemente denunciato Alain Lamassoure, Presidente della Commissione Bilancio dell'Europarlamento; secondo Lamassoure, il deficit è frutto della politica attuata dai Governi nazionali riuniti in Consiglio, i quali, sotto la pressione della crisi finanziaria, a novembre 2011 avevano deciso di tagliare €3 miliardi al bilancio preventivo 2012 dell'Unione Europea, soprattutto nella parte destinata alla ricerca.
I Governi nazionali erano ben consapevoli, peraltro, dell'insufficiente copertura finanziaria, dal momento che contestualmente avevano autorizzato la Commissione Europea a presentare un bilancio integrativo in caso di necessità, situazione puntualmente verificatasi. La Commissione corre ai ripari e presenterà il prossimo 23 ottobre 2012 una bozza di variazione d'urgenza al bilancio 2012.
Questa situazione - ha evidenziato allarmata Karina Ufert, Presidente del Comitato esecutivo dell'ESU (European Students' Union) - necessita comunque di una soluzione a lungo termine per mettere al riparo anche i finanziamenti futuri dei programmi europei di mobilità, che tanto contribuiscono alle profonde motivazioni politiche e che hanno fatto assegnare all'Unione europea il Premio Nobel per la pace. In merito al bilancio di previsione UE 2013 - che destina solo l'1% all'educazione e alla formazione - ben 7 Paesi (Austria, Regno Unito, Finlandia, Francia, Germania, Paesi Bassi e Svezia) hanno, infatti, rifiutato la proposta della Commissione di aumentare le spese complessive del 6,8%, mentre Finlandia, Francia e Germania hanno chiesto addirittura una riduzione degli stanziamenti pari a €5 miliardi.
Sempre il prossimo 23 ottobre sarà votata dall'Europarlamento una Risoluzione, che destinerà maggiori risorse alla ricerca e alla competitività per uscire dalla crisi, e tra il 22 e il 23 novembre 2012 verrà dedicata una sessione speciale in vista dell'adozione del prossimo quadro finanziario pluriennale.
Il 16 ottobre 2012 la Commissione europea ha aperto sul proprio sito, nell'area per la stampa, una pagina web di FAQ per rispondere alle domande più frequenti sul bilancio di Erasmus per i prossimi anni.
Luigi Moscarelli (18 ottobre 2012)
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