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Secondo i dati dei servizi pubblici all'impiego, pubblicati a dicembre dall'European Vacancy Monitor, il primo trimestre del 2012 ha registrato nei Paesi membri dell'Unione europea una generalizzata tendenza al calo della domanda di lavoro - sia in termini di posti offerti che nel numero di occupati - per gran parte delle attività lavorative, fatta eccezione per le professioni più qualificate.
Un dato confermato dall'EURES per mezzo dell'European Job Mobility Portal (http://eures.europa.eu), che offre la maniera più semplice per trovare informazioni sul lavoro e sulle opportunità di studio in tutta Europa, contribuendo alla realizzazione della libera circolazione attraverso l'incontro della domanda e dell'offerta del lavoro.
Il 26% di coloro che hanno trovato un impiego nel periodo considerato sono risultati in possesso di una laurea o di un diploma di scuola secondaria superiore o terziaria non universitaria. Si rafforza, così, l'idea che poter disporre di competenze qualificate, richieste dal mercato del lavoro in rapida evoluzione, è un elemento essenziale per dare impulso alla produttività e alla competitività dell'Europa.
Maria Luisa Marino (13 febbraio 2013)
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