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A maggio 2013 si terrà nei paesi dei Balcani occidentali il secondo incontro ministeriale regionale delle autorità dell'istruzione. L'agenda è stata stabilita nel marzo 2012 quando si decise di dare priorità all'istruzione superiore. Lo scorso novembre, in un incontro ospitato a Dubrovnik dalla Commissione Europea, sono stati discussi vari temi: occupabilità dei laureati, meccanismi di valutazione per le istituzioni e le amministrazioni, trasparenza, valutazione, fuga dei cervelli, reclutamento, uso efficiente delle risorse, riconoscimento dei titoli, dialogo strutturato con la società e l'industria, sviluppo degli studi dottorali, gestione delle risorse e delle riforme.
Gli incontri avvengono nel quadro della Piattaforma dei Balcani occidentali su istruzione e formazione (di cui fanno parte Albania, Bosnia e Erzegovina, Croazia, Macedonia, Kosovo, Montenegro e Serbia), lanciata il 7 marzo 2012 dall'Unione Europea e presieduta dal direttore generale della DG Educazione e Cultura, Jan Truszczynski. La piattaforma ha lo scopo di sostenere i paesi dei Balcani occidentali nella riforma dell'istruzione e della formazione e nella crescita della cooperazione regionale.
Per ciò che concerne la cooperazione regionale, la Commissione europea interverrà con una serie di raccomandazioni. Si cercherà di lavorare a livello locale sui quattro sottotemi dell'ultima Conferenza: la gestione delle risorse e delle riforme, la ricerca nell'istruzione superiore, le qualifiche e le competenze e il rapporto tra l'istruzione superiore e il mondo del lavoro. Di formazione degli insegnanti, invece, si parlerà in un incontro nel corso di quest'anno.
Elena Cersosimo (27 febbraio 2013)
(Fonte: University World News, 19.01.2013: Western Balkan nations collaborate on higher education)
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