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La milanese Alessandra Gatti, ricercatrice all’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del CNR e coordinatrice del Gruppo di Ottica Quantistica Teorica dell'Università dell’Insubria (Como) ha vinto il premio per la Fisica assegnato da The European Physical Society.
Il premio è stato assegnato alla ricercatrice milanese per il suo contributo nel campo della Fisica, in particolare per i suoi studi teorici nell’ambito dell’ottica quantistica e, come si legge nella motivazione del conferimento, specificamente per «l’introduzione dei concetti di quantum images, entanglement spaziale e quantum entangled images». L’European Physical Society ha istituito il “Distinction for Woman in Physics Emmy Noether” (la più grande matematica di tutti i tempi) nel febbraio 2013 per dare una maggiore visibilità internazionale a fisiche eccellenti, sia nell’ambito della comunità scientifica che dell’opinione pubblica in generale. Il premio, inoltre, si propone di identificare i modelli di ruolo in grado di attirare le donne a intraprendere una carriera nel campo della fisica. Alessandra Gatti, personalità di rilievo internazionale nel campo dell’ottica quantistica, ha introdotto i concetti di “Quantum images” e di “Entanglement spaziale”. Questi risultati hanno contribuito alla nascita di un nuovo campo, indicato come “Quantum imaging”, che si propone di impiegare la natura intrinsecamente quantistica della luce nel campo dell’acquisizione e analisi di immagini.
Isabella Ceccarini (11 marzo 2013)
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