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Entrerà in vigore il 1 settembre 2013 la nuova legge federale sull'istruzione, approvata dalla DUMA il 21 novembre 2012 e dal Consiglio della Federazione russa il 26 dicembre 2012, firmata da Putin il 31 dicembre 2012.
Il provvedimento stabilisce il quadro giuridico, istituzionale ed economico dell'attività educativa di ogni ordine e grado, definendo i principi di base e lo statuto giuridico di tutti i soggetti (istituzioni, docenti, alunni, personale amministrativo) interessati. Per attrarre i migliori talenti e ricercatori del mondo era stato già facilitato il ritorno in patria dei cittadini altamente qualificati espatriati all'estero, non più soggetti a visti o ad autorizzazioni speciali. Da quest'anno per migliorare il posizionamento sulla scena internazionale degli Atenei russi - nessuno dei quali figura tra i primi 100 indicati dai rankings internazionali - saranno attribuiti finanziamenti speciali (pari a 270 milioni di dollari) ad una quindicina delle migliori Università.
Dal 1° febbraio 2013 opera inoltre anche il riconoscimento automatico dei diplomi, rilasciati dalle Università estere, incluse in un'apposita lista comprendente finora 210 prestigiose istituzioni mondiali dislocate in 25 Paesi. Precedentemente regolata unicamente dagli accordi internazionali di mutuo riconoscimento (l'Italia è il solo Paese europeo che lo ha sottoscritto), la nuova procedura - anche se sottoposta ad ancora lungo iter burocratico per la traduzione e la legalizzazione dei titoli - si propone di incoraggiare la mobilità accademica, in particolare quella dei ricercatori stranieri invitati e finanziati dal Governo russo, che potranno svolgere l'attività didattica senza ulteriori adempimenti e gli studenti esteri che parteciperanno a programmi di laurea e di dottorato.
Tra i criteri espressamente indicati dalla normativa vigente per l'inclusione nella lista delle Università privilegiate: posizionamento tra i primi 300 Atenei elencati dai principali rankings internazionali, ubicazione della sede in uno dei Paesi dei G8 e finanziamento pubblico - almeno parziale.
Luigi Moscarelli (21 marzo 2013)
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