Secondo i dati divulgati lo scorso febbraio dal Dipartimento di Immigrazione del governo canadese (Citizenship and Immigration Canada) il 2012 è stato un anno da record per il Canada, che ha accolto nelle proprie istituzioni oltre 100.000 nuovi studenti internazionali.
All’origine di tale crescita, del 60% dal 2004, ci sono i recenti cambiamenti nelle politiche d’immigrazione, come il programma Canadian Experience Class (CEC). Introdotto nel 2008, si rivolge agli studenti stranieri neolaureati presso atenei canadesi e ai lavoratori stranieri qualificati con esperienze di lavoro professionali e manageriali, che presentare la domanda di residenza permanente mentre si trovano ancora in Canada.
Come riferito lo scorso febbraio da Jason Kenney, ministro per la Cittadinanza, l’Immigrazione e il Multiculturalismo, nel 2012 il programma ha aperto le porte a ben 9.353 nuovi arrivati, un risultato che supera ampiamente il target prefissato (7.000 studenti). Dal 2011 le ammissioni sono aumentate del 55,2%.
«Il programma Canadian Experience Class rende il paese più competitivo sul palcoscenico globale nell’attrarre e trattenere le menti più brillanti. Si tratta di persone che hanno già dimostrato la propria capacità di integrarsi nel mercato del lavoro e nella società canadese», ha dichiarato il Ministro Kenney. «Grazie al programma, possono offrire il proprio talento e le proprie competenze, contribuire alla nostra economia e aiutarci a rinnovare la forza lavoro».
Recentemente il Citizenship and Immigration Canada ha ottimizzato i requisiti per partecipare al programma, rendendolo più flessibile. Dal 2 gennaio 2013, infatti, i lavoratori qualificati possono fare domanda con soli dodici mesi di esperienza lavorativa in Canada, contro i 24 mesi richiesti in passato. Inoltre, i neolaureati avranno più tempo per maturare l’anno di esperienza lavorativa necessario: trentasei mesi, rispetto ai ventiquattro precedenti.
Elena Cersosimo
(giugno 2013)