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Il mutuo riconoscimento dei titoli tra Europa e Asia aiuterebbe a riequilibrare il flusso di studenti tra le due regioni. Questo è quanto emerso dal quarto Asia - Europe Educational ministerial, anche noto come ASEMME4, svoltosi a Kuala Lumpur in Malesia dal 12 al 14 maggio 2013. Vi hanno preso parte circa 140 rappresentanti dell'istruzione superiore, provenienti da 19 paesi asiatici e 27 europei, affiancati da delegati dell'Australia, Nuova Zelanda e Russia.
Secondo Abdul Rahim Bin Mohammed Nur, segretario generale del Ministero dell'istruzione superiore malese, il primo ostacolo alla mobilità studentesca tra Europa e Asia è la mancanza di un sistema di trasferimento dei crediti. Le stime presentate nelle scorse conferenze hanno indicato che il numero di studenti asiatici che si reca in Europea per motivi di studio è 15 volte superiore al numero degli studenti europei che scelgono l'Asia.
"Senza cicli accademici compatibili, procedure di garanzia della qualità condivise, e regolamentazioni interne, la mobilità sostenibile degli studenti non verrà aiutata", sostiene Nur. C'è bisogno, infatti, di "uno sforzo combinato per creare un armonico, se non unico, sistema d'istruzione superiore in Asia", facendo chiaro riferimento ad altri sistemi regionali di trasferimento dei crediti, come lo European Credit Transfer and Accumulation system (ECTS) e l'Association of South East Asian Nations (ASEAN) che gestisce l'Asian Credit Transfer System (ACTS).
Al momento Europa ed Asia stanno esaminando la fattibilità di una possibile Convenzione ASEM sul reciproco riconoscimento dei titoli di studio. L'Indonesia, la Tailandia e la Malesia hanno partecipato ad un programma di mobilità regionale, inserito nell'ambito di un progetto pilota nel biennio 2010-12 che ha coinvolto 23 atenei per un totale di 260 studenti. Quest'anno si è aggiunto anche il Vietnam, con 6 università.
Elena Cersosimo (4 luglio 2013)
(Fonte: University World News del 14 maggio 2013, Mutual degree recognition key to Europe-Asia student mobility)
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