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"CEO per un giorno" è un'iniziativa della Odgers Berndtson in collaborazione con il Corriere della Sera per facilitare l'accesso al mondo del lavoro da parte di giovani talenti. È rivolto ai frequentanti dell'ultimo anno di laurea magistrale, a giovani laureati e diplomati MBA, nonché a laureati in Risorse Umane delle migliori università italiane. L'iniziativa consente a uno studente "eccellente" (iscritti in regola con gli esami, neolaureati con votazione almeno di 105/110, età massima 27 anni) di trascorrere un'intera giornata di lavoro al fianco di un Top Manager o a un rappresentante di spicco della comunità economico-finanziaria italiana.
UNIVERSITAS ha intervistato Isabelle Lhuillier, responsabile del Career Service dell'Università commerciale "Luigi Bocconi" di Milano, in merito agli effetti che l'iniziativa potrà avere per facilitare l'accesso al mercato del lavoro da parte dei propri studenti.
Cosa si aspetta l'Università Bocconi dall'adesione all'iniziativa "CEO per un giorno" della Odgers Berndtson?
Si tratta di un momento privilegiato, per un giovane laureato, per affiancare un professionista che ha maturato una esperienza di grande rilievo e con un percorso di carriera di successo. Un'occasione per osservare sul campo l'azienda da un punto di vista non consueto, al quale raramente chi si é da poco affacciato al mondo del lavoro può accedere. Le capacità che contraddistinguono un CEO riguardano la leadership, lo spirito imprenditoriale e innovativo, la gestione e il presidio di organizzazioni complesse, e credo che i giovani laureati possano, attraverso questa esperienza, comprendere meglio quali caratteristiche sono necessarie per guidare con successo le imprese. Esperienze analoghe stanno riscontrando grande favore tra gli studenti e le aziende.
Sono state fatte altre esperienze simili per favorire l'ingresso degli studenti nel mercato del lavoro? E con quali risultati?
L'Ateneo sostiene e promuove tutte le opportunità che permettono ad uno studente di vivere l'organizzazione aziendale sul campo, sperimentando le proprie capacità e attitudini e applicando quanto acquisito durante gli studi universitari. Tra queste, particolare rilievo viene dato agli stages: sono parte integrante del percorso di Laurea Magistrale e fortemente consigliati per gli studenti del primo ciclo universitario. Viene proposto anche l'In-Company Training, breve esperienza in azienda per piccoli gruppi di studenti: i partecipanti hanno l'opportunità di confrontarsi con i manager e le risorse umane, conoscere l'organizzazione aziendale, impegnarsi in business case, dialogare con i loro colleghi più senior. Nel 2012 quest'iniziativa ha coinvolto oltre 500 studenti in 26 ICT in Italia e all'estero.
Come opera in concreto la Bocconi per premiare gli studenti più meritevoli e i più talentuosi nella ricerca del lavoro?
Le iniziative, rivolte a tutti gli studenti, riguardano sia l'orientamento al lavoro sia la ricerca di opportunità di stage e di placement e l'incontro con gli employers. Da un lato si supporta il riconoscimento delle competenze personali e delle caratteristiche del mercato del lavoro per una ricerca consapevole delle opportunità e per proporsi al meglio alle imprese. Diverse iniziative sono realizzate con il contributo delle aziende, per fornire occasioni di formazione in "presa diretta" con il mercato. Per quanto riguarda le relazioni con gli employers segnalo le opportunità di stage e lavoro offerte tramite la piattaforma online JobGate, il career event Bocconi & Jobs Italy & Abroad (London, Shanghai,) le Recruiting Date specifiche per diversi settori, gli Investment Bank Weekends, le Presentazioni on campus delle realtà aziendali e le Drop-In, incontri individuali di recruiting; a supporto dei profili appartenenti alle categorie protette è disponibile un servizio dedicato. Infine, gli studenti graduate hanno un account di riferimento specifico per corso di laurea e settore di attività professionale.
Danilo Gentilozzi (25 luglio 2013)
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