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Il Programma Erasmus, nato nel 1987, ha celebrato quest'anno i tre milioni di studenti in mobilità. All'interno delle celebrazioni per il raggiungimento di questo obiettivo, la Commissione Europea ha pubblicato una classifica di atenei europei maggiormente impegnati nella mobilità Erasmus incoming, presentata a luglio 2013 da Androulla Vassiliou, Commissario europeo per l'istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù. Il primo ateneo europeo per numero di studenti in mobilità ricevuti nelle proprie strutture per l'anno accademico 2011/2012 è l'Universidad de Granada, con 2101 studenti, seguita al secondo posto da un altro ateneo spagnolo, l'Universidad Complutense de Madrid (2065 studenti). Al terzo posto si posiziona l'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna con 1713 studenti.
Altri quindici atenei italiani sono presenti nei primi cento posti: - Sapienza - Università di Roma (8° posto, 1213 studenti) - Università degli Studi di Padova (9° posto, 1195 studenti) - Università degli Studi di Torino (27° posto, 827 studenti) - Politecnico di Milano (32° posto, 753 studenti) - Università degli Studi di Napoli "Federico II" (33° posto, 745 studenti)
Seguono in classifica: l'Università degli Studi di Milano (696 studenti); l'Università degli Studi di Firenze (643 studenti); l'Università degli Studi di Genova (607 studenti); l'Università commerciale "Luigi Bocconi" di Milano (555 studenti); l'Università degli Studi di Cagliari (538 studenti); l'Università di Pisa (528 studenti); l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (517 studenti); l'Università degli Studi di Palermo (495 studenti); l'Università degli Studi di Sassari e l'Università degli Studi Roma Tre (472 studenti).
In un'altra classifica, pubblicata qualche giorno più tardi, è stata resa nota la crescita percentuale dei flussi di mobilità Erasmus outgoing, per motivi di studio e di lavoro, dei paesi partecipanti al programma tra il 2010/2011 e il 2011/2012. Al primo posto la Croazia, con un'impennata del 61,8%, seguita dalla Danimarca (19,8%) e dalla Slovenia (17,2%). L'Italia è in diciannovesima posizione, con una crescita esponenziale del 6,1%. Fanalino di coda Cipro, che ha visto una diminuzione del numero di studenti in uscita del 2,7%.
Danilo Gentilozzi (18 settembre 2013)
(Fonte: Newsletter Agenzia LLP-Italia, 31/07/2013)
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