Carocci editore, 2012, pp. 190
Quando si parla di orientamento, c’è sempre il rischio di cadere nell’ovvietà. In un’epoca in cui fare e dare orientamento sembra essere diventato lo slogan per eccellenza, quasi come fosse l’ingrediente segreto per uscire dalla crisi che porta continui aumenti del numero di disoccupati, c’è chi afferma che siamo in una “fase delicata, perché negli ultimi anni si è andata cristallizzando una visione riduzionistica dell’orientamento” (Francesco Avallone, Rettore Unitelma). Come a dire “lo fanno tutti”; in questo senso l’orientamento è più teorico che pratico.
Il libro di Schiavone, realizzato con il contributo della Regione Piemonte, raccoglie gli atti di un ciclo di seminari volti a far passare un concetto fondamentale: chi orienta gli orientatori? Mentre a livello politico si tende a teorizzare ancor di più il settore (è di aprile 2013 l’Accordo Stato-Regioni che ha portato in Parlamento nuove proposte di linee guida nazionali sull’orientamento), la Provincia di Torino si è impegnata a dare risposte concrete e nuovo vigore all’azione di orientare, discutendone con le realtà che se ne occupano.
Il libro si sofferma, in particolare, sull’orientamento nel passaggio fra scuola secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado, partendo da un dato statistico preciso: a Torino sono in aumento le iscrizioni all’istruzione tecnica e professionale. Per i relatori dei seminari questo è un bene, e accade soprattutto perché è in atto un triplice cambiamento: nel mondo del lavoro, con la necessità di sviluppare qualifiche più tecniche e avere manodopera; nell’universo dei giovani, che si confrontano con la necessità di trovare un lavoro sicuro e abbandonano le discipline umanistiche, dal futuro incerto; nel mondo dell’orientamento, perché gli orientatori devono contribuire, con la propria attività, a far prendere decisioni mirate in grado di non dissipare energie e competenze a chi chiede loro un aiuto.
Al volume ha contribuito anche l’IsfolL, con i risultati del Rapporto sullo stato dell’orientamento in Italia – 2011 e con una panoramica europea sul ruolo svolto dall’orientamento in tutte le fasi della vita.
Flavio Bellezza