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Ottime notizie per le università italiane dai risultati della sesta e ultima Call for Proposals indetta all'interno del Programma Tempus IV, pubblicati sul sito dell'EACEA il 22 ottobre 2013. In totale sono 171 i progetti scelti e, di questi, ben 16 sono promossi e coordinati dalle università italiane, dato che conferma una presenza stabile del mondo accademico italiano all'interno del Programma negli ultimi cinque anni. Uno dei progetti selezionati ha visto la collaborazione tra l'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e il CIMEA (centro NARIC per l'Italia).
TEMPUS, attivo dal 1990 e rinnovato quattro volte, ha finanziato la modernizzazione delle università nei Paesi partner e ha contribuito alla creazione di un'area di cooperazione nel settore dell'istruzione universitaria tra l'Unione europea e i Paesi Partner confinanti con l'Unione europea. In particolare, il programma ha promosso la convergenza volontaria verso gli sviluppi della politica europea nel settore universitario, così come sono stati delineati dall'agenda di Lisbona e dal Processo di Bologna.
La Sapienza - Università di Roma ha visto il maggior numero di progetti selezionati (3), seguita da Bologna e Genova (2). Un progetto a testa per: Firenze, Milano Statale, Università del Sannio, Urbino, Università degli Studi "Foro Italico", Politecnico di Milano, Pisa, Napoli "Federico II" e Università della Basilicata.
Danilo Gentilozzi
(ottobre 2013)
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