Assicurare ai giovani un'istruzione e una formazione migliori, aiutandoli ad accrescere le loro prospettive professionali e a studiare, formarsi e lavorare all'estero. Questo è l'obiettivo principale del programma Youth on the Move, promosso dalla Commissione Europea e indirizzato a tutti i giovani che frequentano la scuola o l'università, che seguono un corso di formazione, che svolgono un'attività lavorativa o cercano un primo impiego.
Youth on the Move si inserisce nella strategia "Europa 2020", che prevede la diminuzione del tasso di giovani che abbandonano gli studi (dall'attuale 15% al 10%), l'aumento del numero di giovani con un titolo di studio d'istruzione terziaria o equivalente (dal 31% attuale al 40%) e il raggiungimento del 75% di occupazione nella regione europea entro il 2020. Le azioni del Programma vogliono anche fronteggiare il rischio di un ulteriore aumento del livello di disoccupazione in Europa, passato da 4 a 5 milioni di persone dall'inizio della crisi finanziaria.
La mobilità è il principio di base cui si ispira il Programma. Da studi indipendenti è emerso che più del 40% dei datori di lavoro attribuisce un'importanza specifica all'esperienza ottenuta grazie ad attività di studio o lavoro all'estero. La Commissione Europea svolge un compito fondamentale in questo campo tramite le borse che eroga sulla base dei programmi Erasmus, Leonardo da Vinci, Grundtvig, Marie Curie ed Erasmus Mundus.
Youth on the Move non è un nuovo Programma di mobilità ma fonda la propria strategia su un pacchetto coordinato di dieci azioni di natura e portata diversa, che intendono conseguire alcuni obiettivi ambiziosi: ridurre il numero degli abbandoni scolastici e moltiplicare le possibilità formative in età adulta; offrire ai giovani maggiori opportunità di lavorare all'estero; accrescere il numero di studenti che accede all'istruzione superiore; affrontare il problema della disoccupazione giovanile, favorendo le esperienze di formazione sul lavoro e di tipo imprenditoriale.
Fra le azioni promosse dal Programma, sono previste la creazione di uno strumento europeo di prestiti agli studenti, la creazione di un quadro di valutazione della mobilità, lo sviluppo di una carta Youth on the Move che assicuri ai giovani prestazioni e sconti, la creazione di una banca dati di offerte di lavoro su scala internazionale e la creazione di un passaporto europeo delle competenze basato sul modello Europass. La prima delle dieci azioni è stata realizzata con la creazione del sito del Programma, che costituisce anche uno sportello d'informazione sulle opportunità di studio e lavoro all'estero.
QUADERNI
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27. Lo Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore. Verso il 2020
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