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Le università tedesche hanno accolto con favore le proposte avanzate dallo Stifterverband per una maggiore trasparenza nella collaborazione fra università e industria. Lo Stifterverband (letteralmente: associazione di donatori per la promozione di Scienze e Lettere) è una rete di fondazioni, imprese e individui che sostengono il sistema universitario e di ricerca del Paese, sostenuta da circa 3.000 donatori, tra cui Deutsche Bank e Daimler. Tra le altre cose, lo Stifterverbandgestisce vari programmi per rafforzare lo sviluppo dell'università e della ricerca.
Le raccomandazioni pubblicate ad aprile sottolineano la "responsabilità per le università di informare regolarmente il pubblico sui loro progetti di collaborazione con l'industria". Lo Stifterverband nota che, per via della loro rilevanza nell'istruzione universitaria, "le partnership strategiche a lungo termine devono diventare particolarmente visibili in termini di ampiezza, obiettivi e destinatari". Gli atenei dovrebbero sviluppare linee guida e procedure che regolino il compito di pubblicare rapporti almeno una volta all'anno, mentre si ammette che le attività di informazione dovrebbero essere coordinate da professionisti della comunicazione in accordo con le aziende nel contesto di contratti di ricerca. Data l'importanza del settore ricerca e sviluppo nel mantenere la competitività, le aziende "devono esser chiare in ciò che deve esser gestito dagli studenti come segreto commerciale o aziendale": mentre le imprese riconoscono l'interesse delle università nel pubblicare risultati, è necessario rispettare le norme sulla proprietà intellettuale. Questo riguarda anche la pubblicazione di tesi di laurea o di dottorato su progetti di collaborazione che contengano informazioni aziendali sensibili. La trasparenza riguarda infine anche l'obbligo di rivelare legami economici con donatori privati sulla pubblicazione di studi e rapporti, e di rendere pubblica la gestione di lasciti o relazioni con sponsor vari.
Horst Hippler, presidente della Conferenza dei Rettori (Hochschulrektorenkonferenz) tedesca, ha definito le raccomandazioni "un utile contributo al dibattito da sviluppare sul rapporto tra università, industria e politica". Ha comunque ribadito che le norme e le procedure accademiche devono avere la priorità per quanto riguarda le tesi di laurea, di dottorato e di master. "Anche se le tesi vengono redatte in collaborazione con aziende - ha rimarcato - i relatori devono approvare in anticipo l'argomento, il modo in cui è sviluppato e gestito ed eventualmente le regole riguardanti il segreto aziendale. E questi accordi devono esser vincolanti anche per le imprese".
Manuela Borraccino (9 maggio 2016)
(Fonte: Universities want transparency in links with industry, University World News - 22 aprile 2016)
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